

Questo è il teatro del piccolo cupido
Nessun freddo repentino d'autunno sgomenta questo petto tropicale Emily Dickinson Nel settimo libro dei Miserabili, Victor Hugo si ferma a riflettere sul gergo dei diseredati, dei reietti e dei criminali. Mancano ancora cinquanta anni alle manfrine sul lunfardo e più di cento a quelle dello strutturalismo, ma Hugo già intuisce che più che parlare, si è parlati dal linguaggio: “il gergo è due furti: la lingua e il popolo”. La lingua non domina il senso, pur se determina, “mett