corazon quebrado
mi spaccherei le mani per passarti
un grano verosimile d'amore
Giorgio Cesarano
CORAZON
Quebrado
Corazon Quebrado
è la versione compiuta di Milonga Boulevard, il nostro precedente ballet d'action tratto dal racconto Las puertas del Cielo di Julio Cortazar. L'invito del Festival Internazionale del Balletto di Nervi, e dell'allora direttore Maurice Bejart, mi ha dato l'occasione di rielaborare la coreografia per dieci ballerini, di potenziare i contenuti drammaturgici e di rendere più esplicito il rapporto tra danza e narrazione. Attraverso i milongueros che come un coro greco assistono, commentano e a volte contrastano gli accadimenti, la storia d'amore di Mauro e Celina acquista ora una sua grandezza simbolica: senza il tango la vita sarebbe davvero un errore madornale. Ed è per questo che i romantici ballerini di Corazon Quebrado continuano a danzare con un dolore all'occhiello la fine delle illusioni e delle passioni d’amore.
dalla stampa
I passi dell'amore - Una milonga oltre la morte
Successo di Corazon Quebrado, un finale da virtuosi con un applauditissimo bis.
La Nueva Compania Tangueros ha rispettato le attese dei tanti appassionati di tango che affollavano la platea. Passione ritmo e virtuosismo per cinque coppie dirette dalla coreografa Mariachiara Michieli. Il tango ha come assunto principale quello di essere la rappresentazione sublimata di una storia d'amore conflittuale, in cui qualcosa - il destino forse - impedisce ai due partner di congiungersi serenamente. Corteggiamento, conquista e rifiuto si riproducono all'infinito, ogni brano è di per se un piccolo melodramma di tre minuti. Come nell'affresco di Luca Signorelli che incombe sulla milonga, in cui i dannati sono colti nell'attimo di passaggio alla condizione di eletti, con i volti ancora profondamente umani, con movimenti naturali e quasi danzati, i protagonisti della milonga si ritrovano in un finale virtuosistico, acclamati alla ribalta per un applauditissimo bis.
Monica Corbellini, La Repubblica - 2000
liberamente ispirato al racconto
Le porte del cielo di Julio Cortazar
concezione e coreografia
Mariachiara Michieli
drammaturgia
Mariachiara Michieli e Marco Castellani
musica
Osvaldo Pugliese
luci
Chris Young
scene
Mariachiara Michieli e Marco Castellani
costumi
Felicina Dalle Piagge
per dieci ballerini
musicisti
Sexteto Canyengue
Carel Kraayenhof, bandoneòn
Rocco Boness, bandoneòn
Martijn Van der Linden, violino
Willem van Baarsen, violino
Sanne Van Deft, contrabbasso
Sebastiaan Van Delft, pianoforte
debutto
Festival di Nervi, Genova 2000
teatri principali
Teatro dei Rinnovati, Siena
Teatro Novelli, Rimini
Théâtre du Passage, Neuchatel
Corazon Quebrado, ovvero tango e passione
Lo spettacolo entusiasma per l'omogeneità e la preparazione del gruppo, per la semplice ma coinvolgente scenografia, e per la musica di Osvaldo Pugliese. La genialità creativa sembra nascere in questo caso da un sapiente miscuglio di vecchio e nuovo tango, anche ricordando il grande Astor Piazzolla: elementi ben intrecciati su un tessuto coreografico realmente originale, che può nascere solo da una forte passione e profonda conoscenza della tradizione. Ma nella Nueva Compania Tangueros vi è qualcos'altro che colpisce: la simpatia, quel sentimento che riesce a mettere in comunicazione mondi e culture diversi e a creare un feeling spontaneo che annulla ogni barriera tra palcoscenico e platea. La sincerità con la quale essi si presentano sulla scena colpisce il pubblico, che non può fare a meno di condividere la gioia del tango. Applausi di tanti giovani, fino alla concessione di uno spumeggiante bis.
Francesca Vajro, La Nazione - 2001
Corazon Quebrado, è il trionfo del tango
Corazon Quebrado è il racconto di un amore con un finale tragico, scandito dal ritmo ora morbido, ora aggressivo del tango. Un tango lungo oltre un'ora e mezzo. Bello, vibrante, colto nelle sue differenti sfumature, attraverso un excursus cronologico che dagli anni 40, epoca in cui è ambientata la storia, porta alle esperienze più attuali. Obbiettivo primario è ovviamente la ricostruzione di un ambiente, le atmosfere di un locale d'epoca, e l'esecuzione fedele, rigorosa dei passi di danza ai quali si attiene la coreografia di Mariachiara Michieli. I ballerini risolvono con estro ed espressività, salti, giravolte, intrecci rapidissimi delle gambe. Applausi meritatissimi.
Roberto Iovino, La Stampa - 2000
Schermaglie amorose del tango
Le vicessitudini del tango nel corso di poco più di un secolo di vita rispecchiano la struttura della danza protagonista del penultimo appuntamento del Festival Internazionale del Balletto. La fortuna del tango, come in una storia d'amore, ha alternato periodi in cui è stato di gran moda, a momenti di crisi, fino alla rinascita dagli anni ottanta ad oggi. In questi ultimi anni molte sono le compagnie che si sono dedicate al tango, alcune proponendone una versione più stereotipata e patinata, altre tentando un'apertura alla danza contemporanea. É questo il caso della Nueva Compañia Tangueros che, diretta da Mariachiara Michieli, prosegue l'avvicinamento al teatro-danza che la stessa Michieli aveva iniziato nel 1992. La Michieli si dedica a questa delicata operazione utilizando un preciso stile di tango che si situa a metà strada tra quello sofisticato di Osvaldo Pugliese e il nuevo tango di Astor Piazzolla: un tango salon anni quaranta che diventa lo strumento gestuale per raccontare - come in un lavoro contemporaneo - una storia, il dramma d'amore di Mauro e Celina.
Elvira Bonfanti, Il Giornale - 2000